Eurozona pagina 196
A causa del fallimento di Anglo Irish, un irlandese aveva perso 460 mila euro. Lo Stato glieli ha ridati.
Duro monito del Wall Street Journal. “La più grande minaccia alla sopravvivenza dell’Eurozona è sempre stata l’Italia”.
In un’Europa decimata dalla depressione economica, debiti fonte di guerre: è lo scenario immaginato nelle esercitazioni dell’esercito elvetico.
Fragilità è aumentata a causa dell’esplosione delle sofferenze sui crediti. Collocare debito non sarà un problema: Bce può intervenire.
Cancelliera a caccia di un partner. Anche in caso di coalizione con il centro sinistra, le politiche di austerità rimarrebbero invariate.
Regling (Ue) mette in dubbio obiettivi per abbassare il debito, cruciali nell’ultimo piano di aiuti della Troika. “Privi di significato”
Venderemo più auto in America Latina che in Europa nel 2013. Senza delocalizzazione, niente SUV Maserati a Mirafiori.
Situazione conclamata di contrazione del credito. Aziende in affanno, così continueranno a fallire.
Undiemi: “si parla sempre della soglia 3% di deficit. Ma in un periodo di recessione l’aumento della spesa può aiutare i consumi”.
Atenei svuotati. Il governo ha ridotto il personale amministrativo del 40%. Troika dei creditori ad Atene: spauracchio terzo piano di aiuti.