Debito pubblico pagina 194
Pil fara’ +0,5% nel 2013. Le attese precedenti erano del +0,4%. L’anno successivo la locomotiva economica tedesca aumentera’ la potenza a +1,6%. L’annuncio su Twitter da parte del ministro dell’Economia, Philipp Roesler (foto).
E’ l’unico modo per salvare l’eurozona e l’Italia. Il presidente della Banca centrale europea proporra’ il taglio alla prossima riunione del board Bce giovedi’ 2 maggio. Proprio mentre Enrico Letta diventa premier, con la missione di proseguire la politica dell’austerity dettata dalla troika. Seguira’ una strategia meno lacrime & sangue e piu’ intelligente di quella del primo esecutore, Monti? Opinione di Leopold Bloom.
Ci sono notevoli prospettive di crescita globale durante la seconda parte dell’anno. Gli Stati Uniti vivranno una fase di debolezza nel secondo e terzo trimestre, ma poi si risolleveranno. L’Europa invece… Stime da interpetare in ottica contrarian?
Ancora buone notizie dal primario. Il Tesoro ha collocato tutti i 2,5 miliardi di euro di titoli pubblici con scadenza 31 dicembre 2014. Colocati anche 750 milioni in Btp indicizzati a inflazione (al 2,65%).
Quali asset evitare e su quali investire. Tra Usa, Europa e Asia, fondamentale valutare i rischi relativi a politiche monetarie ‘eccessive’. Lettura sconsigliata a chi gestisce meno di 10 milioni di euro.
Per gli analisti gli ultimi dati macro deludenti aumentano le probabilitĂ di un intervento sui tassi di interesse da parte della Bce. Questo penalizza la moneta unica, che tra una setimana scivolera’ a $1,2750.
La parte prevalente della ricchezza degli italiani è costituita da abitazioni, ma e’ gia’ ampiamente tassata con l’Imu. Le classi che si prestano a essere colpite sono quelle liquide (depositi bancari, di conto corrente, o postali). Cipro docet. L’opinione di Paolo CardenĂ
Mentre l’attenzione sulla crisi dell’euro si è concentrata su Grecia e Cipro, il nostro sistema economico continua a fare acqua da tutte le parti. Secondo un economista di una universita’ europea, l’Italia è in bancarotta dal 2011 ma è tenuta in vita artificialmente dalla Bce.
I tassi di interesse ai minimi e la marea di downgrade del credito sovrano hanno allontanato i grandi gestori dalle divise tradizionali dei paesi industrializzati. Le banche centrali iniziano a diversificare, accumulando rupie, real brasiliani, rubli, yuan, corone danesi e dollari neozelandesi. E’ l’effetto della crisi del debito.
Elettori credono ancora nel PD ma non nella sua classe dirigente. Effetto domino sugli altri partiti. Anche il M5S rischia di essere coinvolto in un gioco al massacro. Tempo della supplenza dei prossimi mesi importante condizione per capire e organizzarsi. L’Italia disperata si aggrappa a Napolitano.