Brexit pagina 35
La proroga sarebbe “flessibile” e consentirebbe a Londra di lasciare prima l’Ue in caso di ratifica dell’accordo da parte del Parlamento britannico.
May pronta a mantenere il paese nell’unione doganale: Brexit morbida: situazione sarebbe più simile a quella della Turchia che a quella della Norvegia.
Cosa sarebbe potuto accadere se il Regno Unito non avesse votato per la Brexit? Lo dice una ricerca di S&P Global Ratings.
La legge anti no-deal è passata alla Camera dei Comuni con una maggioranza trasversale di appena un voto. May pronta a chiedere posticipo uscita.
Secondo il commentatore di punta del Telegraph, Ambrose Evans-Pritchard, la rottura netta con l’Ue potrebbe innscare una recessione nell’Ue, già debole
Spettro ‘no deal’. May ha un piano per scongiurarlo: trovare linea comune con il Labour. Macron: non è detto che UE accetti proroga articolo 50.
Si svolge oggi il primo incontro tra la premier Theresa May e il leader laburista Jeremy Corbyn ad oggetto le soluzioni per evitare il no-deal per la Brexit. Lo ha dichiarato il ministro britannico per la Brexit Robin Walker a Sky News. “Dovremo capire se è possibile trovare una soluzione che entrambi possano approvare nel
La Merkel vuole chiarezza su come l’Irlanda risponderà al no-deal sulla Brexit e domani incontrerà a tal proposito il primo ministro irlandese, Leo Varadkar. Oggi invece Varadkar incontra il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi. L’incontro con Macron è quello di garantire che “la Brexit non distacca l’Irlanda dall’Unione europea”, ha detto la portavoce del
La banca d’affari Usa crede che alla fine nella travagliata storia della Brexit prevarrà un happy ending.
“La Camera dei Comuni ha di nuovo votato contro tutte le opzioni. Una hard Brexit diventa quasi inevitabile. Mercoledì il Regno Unito avrà l’ultima possibilità di rompere lo stallo o di affrontare l’abisso”. È quanto ha scritto su Twitter il coordinatore del Parlamento europeo sulla Brexit, Guy Verhofstadt, dopo la bocciatura da parte dei deputati