Brexit pagina 17
Secondo l’ex presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, i negoziati fra Ue e Regno Unito sui termini commerciali che entreranno in vigore alla fine del periodo di transizione post-Brexit porteranno probabilmente a un nulla di fatto. E’ quanto ha affermato il politico lussemburghese, ospite della società di servizi finanziari Principal: “La situazione non si sta
Nuova tegola per la Gran Bretagna dopo la Brexit e l’epidemia di coronavirus. Secondo alcune indiscrezioni il premier britannico Boris Johnson sarebbe pronto a dimettersi tra sei mesi, a causa di problemi persistenti di salute provocati dal coronavirus. E’ quanto avrebbe detto Humphry Wakefield, suocero di Dominic Cummings, consulente senior del premier, a una donna
Agli italiani piacciono le università in Gran Bretagna tanto da essere la principale comunità di studenti fuori sede nel Regno Unito. Lo scorso anno 13.965 studenti del nostro Paese frequentavano un’università inglese. Nonostante questo dato, il governo del Regno Unito ha confermato che gli studenti provenienti dall’Italia che desiderano studiare in Gran Bretagna dall’anno accademico
In una torrida giornata estiva anche a Londra, il Regno Unito registra una flessione record della sua economia. Nel secondo trimestre di questo anno il Pil ha segnato un calo del 20,4% rispetto ai tre mesi prima, evidenziando la peggiore performance tra tutte le economie sviluppate del G7 a causa del Covid-19. A provocare il
Al termine di un nuovo giro di colloqui fra le delegazioni britannica e comunitaria le probabilità di trovare un nuovo accordo commerciale fra Ue e Regno Unito resta “poco probabile”: lo ha affermato il capo negoziatore per l’Unione Europea, Michel Barnier. Le difficoltà a raggiungere la quadra sono state imputate a “posizioni inaccettabili” da parte
L’indice azionario britannico ha ceduto, in termini relativi al dollaro, quasi il 20% del suo valore dal referendum sulla Brexit
L’accordo di libero scambio che dovrebbe stabilire le nuove regole sul commercio fra il mercato Ue e il Regno Unito sembra ancora in alto mare, nonostante la scadenza fissata entro il 31 ottobre. Il capo negoziatore Ue, Michel Barnier, ha comunicato, infatti, che “non ci sono state significative aree di progresso… non potremo andare avanti
Il nuovo regime tariffario si applicherà a tutti quei Paesi con cui il Regno Unito non ha accordi doganali e rimuoverà i dazi inferiori al 2%.
Dopo che il 31 gennaio, Londra ha ufficialmente detto addio all’UE, i negoziati hanno subito una frenata per via dell’emergenza COVID. Rischio no-deal.
L’emergenza COVID-19 rischia di rendere ancora più complicate le già difficili trattative per il divorzio Londra-Bruxelles.