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Risparmi: Italiani snobbano i bond, preferiscono i depositi

Le famiglie italiane preferiscono “parcheggiare” i loro risparmi in depositi bancari e postali. Mentre, colpa della crisi, perde appeal l’investimento in obbligazioni. Circolante e depositi, infatti, sono arrivati ad assorbire poco più del 30% della ricchezza delle famiglie (1.300 miliardi), circa 10 punti in più rispetto all’inizio degli Anni 2000. Al contrario la percentuale di risparmio investita

Banche venete: salvataggio sempre più in dubbio

Conclusa offerta di transazione agli azionisti, banche venete non sono certe di poter varare ricapitalizzazione precauzionale. Pop Vicenza: mega perdita da 1,9 miliardi.

Ue: nuovi eurobond per rafforzare la moneta unica

La proposta avanzata da Valdis Dombrovskis ha come scopo quello di rafforzare la moneta unica e completare l’unione bancaria una volta per tutte e apparirà in maggio in un documento di riflessione della Commissione Ue sul futuro dell’euro.

Obbligazioni, con i Treasury sopra il 3% rischio illiquidità per gli high yield

Con le banche centrali che si avviano verso la normalizzazione delle politiche monetarie, lo scenario si è fatto difficile per l’investimento in obbligazioni. Che, tuttavia, devono essere presenti nei portafogli in ottica di diversificazione dal rischio azionario. Attenzione, però, alla soglia del 3% sui Treasury Us che, se superata, metterebbe in grave difficoltà tutto il mercato e getterebbe nel buco nero dell’illiquidità i bond high yield (e non solo loro).

Gross: “inferno in arrivo sui bond e Fed non c’entra”

Il guru dei bond indica due eventi come possibili cause di una tempesta sul mercato obbligazionario.

Balzano tassi Btp: massimi dal 2015

Fitch: QE maschera i rischi di contagio politico. Ora che Bce e Banca del Giappone si apprestano ad avviare i processi di rientro dalle misure ultra accomodanti…

Eurozona: tensione nel mercato dei bond

I titoli italiani a 10 anni raggiungono i rendimenti più alti da luglio 2015, rendendo più del 2,4% al momento.

BoJ: economisti vedono presto fine della politica ultra espansiva

La Banca Centrale Giapponese potrebbe presto fare un passo indietro nella sua politica  monetaria espansiva. È quanto rilevano la maggior parte degli economisti intervistati in un sondaggio della Reuters. Secondo gli esperti, la prima mossa potrebbe essere quella di alzare il target dei rendimenti delle obbligazioni con scadenza decennale, che al momento si muovono intorno a zero.

Bond, SocGen vede bagno di sangue. C’entra la Fed

Il capitombolo sarà il frutto di quello che il noto strategist ribassista Albert Edwards definisce “l’ennesimo errore storico della Fed”.

Bond: rialzo tassi crea un cratere da 800 miliardi

Gestori temono effetto domino in Europa e vendono obbligazioni che incorporano rendimenti troppo bassi, non aggiornati al mutato scenario dei tassi.