BCE pagina 141
Terzo piano di aiuti da 86 miliardi consentirà solvibilità nel 2015 e parte del 2016. Ma non oltre. Economia finita: un quarto delle aziende va all’estero.
Ripresa Cina spinge azionario asiatico. Attesa per verdetto parlamento tedesco. Focus su Telecom e Finmeccanica dopo buyback. Bankitalia vede Pil +0,7%.
I prezzi al consumo sono molto bassi e lo rimarranno anche in un contesto ultra accomodante.
Schaeuble isolato. Piano di QE verrà implementato. Alzato limite fondi a banche greche. Esposizione Bce pari a 130 miliardi. Euro scivola a 1,0863.
Il tetto ai finanziamenti di emergenza rimarrà a 89 miliardi. La Grecia aveva chiesto un aumento di 1,5 miliardi.
Draghi potrebbe alzare tetto emissione bond greci. Tutto dipenderà da voto parlamento greco. Citi vede un ulteriore calo dell’euro.
Base per sbloccare 82-86 miliardi. Due giorni per attuare riforme. Niente ristrutturazione debito. Tsipras costretto a formare governo di unità. Sui social media: ThisIsACoup.
A dispetto della vittoria del “No” al referendum, in pratica è il sì all’austerity che sta trionfando. Banche ancora chiuse, controlli di capitali in atto.
Sono le stime del Centro Studi di Confindustria. Rialzo timido e dovuto per lo più a fattori esterni, come intervento Bce e costo del petrolio.
Borsa chiusa anche questa settimana. Tsipras in trappola: piano potrebbe includere le condizioni peggiori ripudiate nel referendum.