BCE pagina 131
Chiaro segnale del fatto che le misure di stimolo varate dalla Bce quest’anno non sono state sufficienti ad alimentare la ripresa.
Euro spacciato. Scongiurato rischio fuga dai depositi, ma spingerebbe altre banche centrali testare territori inesplorati.
Report tedesco: Draghi dica basta al piano di Quantitative Easing. Allo stesso tempo fonti riportano che l’istituto starebbe pensando a un “QE locale”.
Secondo Credit Suisse il cambio euro-dollaro potrebbe raggiungere la parità prima della fine del 2015.
È una delle poche soluzioni rimaste a Mario Draghi e colleghi per alimentare una crescita anemica e un’inflazione stagnante.
Il banchiere si difende: “Sbagliato dare la colpa alla Banca centrale europea per l’austerity sofferta dai paesi salvati con i bailout”. Ma si leva la protesta di un parlamentare irlandese.
In vista di una nuova mossa espansiva della Bce, nella riunione di dicembre, i titoli di stato tedeschi continuano a perdere terreno. Sotto tiro, quelli con scadenza a breve.
Il banchiere ha parlato da Londra, in occasione di un forum organizzato dalla Bank of England. Appello per una Unione bancaria in Eurozona.
È l’effetto dell’espansione monetaria voluta dalla Bce mediante il Quantitative Easing secondo l’analisi della Direzione Studi e Ricerche si Intesa Sa Palo
Eppure l’indebolimento dell’euro ha permesso alla Borsa di Francoforte di uscire dal mercato orso e assistere al ritorno dei rialzisti. Occhio alle indicazioni di analisi tecnica.