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Andamento dei mercati valutari e obbligazionari ci dĂ delle indicazioni interessanti su quello che possiamo aspettarci nei prossimi mesi: le analisi di BNY Mellon e Legg Mason.
Al ritorno dalle festività i trader rialzisti di Wall Street trovano ad accoglierli cattive sorprese. Anche in Usa, per via del caos istituzionale in Italia, gli investitori preferiscono non correre rischi e rifugiarsi nei beni considerati sicuri come franchi svizzeri e oro. I mercati subiscono anche oggi come ieri cali pesanti. La paura è che
Wilson, pessimista da fine 2017, pensava di essersi sbagliato: ora la sua preoccupazione è che la sua opinione negativa sia diventata la norma, il nuovo consensus. Ecco il suo target per l’S&P 500 e un consiglio agli investitori.
I tassi dei Bond Usa hanno superato il 3%, preannunciando tempi duri per gli investitori. Ma flessibilitĂ e orizzonte temporale piĂą lungo possono migliorare i risultati.
Deficit fiscale in aumento, la Cina che potrebbe vendere altri Treasuries e un appeal in calo per le azioni USA sono alcuni dei fattori che non giocheranno in favore del biglietto verde: target per l’euro $1,30 entro fine 2018
Dopo la pubblicazione degli ultimi dati macro sulle vendite al dettaglio, i rendimenti decennali dei Treasuries Usa sono saliti di 4 punti base oggi attestandosi al 3,0447%, a un passo dal 3,0516% toccato il 3 gennaio, che rappresenta anche i massimi di quattro anni (dal 2 gennaio 2014) e che equivale grossomodo al livello più alto
Viene giudicato dai grandi guru di mercato la soglia spartiacque: il livello del 3% oltrepassato la settimana scorsa dai rendimenti obbligazionari Usa decennali, equivalente ai massimi di quattro anni, mette in ansia gli investitori. Uno dei timori è che all’azionario venga preferito il reddito fisso, anche quello sulla scadenza a breve, visto che il titolo
l nuovo trimestre si avvia con maggiori margini di incertezza: portafogli vanno cambiati. L’outlook sui mercati di GAM, con l’Head of Market Research and Business Innovation.
Per Paolo D’Ambra, senior account manager di Exante, si stanno allineando una serie di presupposti che porteranno a una “correzione sostanziosa” del mercato.
I bond governativi americani a breve scadenza dovrebbero fare piĂą paura di quelli decennali. A questi livelli il due anni diventa piĂą appetibile dell’azionario.