Spagna pagina 39
La Spagna è uno dei paesi a essersi meglio ripresi dopo la crisi del debito sovrano del 2010-2011. Il Pil della quarta economia dell’area euro ha registrato un’espansione dello 0,7% nel terzo trimestre del 2016 rispetto al periodo aprile-giugno, e una crescita del 3,2% rispetto a un anno prima. I dati della Spagna sono migliori
L’indice cala in Spagna e Francia mentre registra un rialzo rispetto alle stime preliminari in Gemrnia
Dopo pressioni Nato su Madrid, Mosca rinuncia a scalo portaerei Ammiraglio Kuznetsov diretta in Siria. Ue non voleva macchiarsi le mani di sangue di civili.
Le terze elezioni politiche in meno di un anno state scongiurate: la Spagna avrĂ il suo governo. SarĂ ancora Mariano Rajoy a guidare il paese, dopo che i socialisti alla fine si sono piegati. GiĂ a partire dalla settimana prossima il leader del partito conservatore si sottoporrĂ al voto di fiducia del parlamento sul nuovo
In Spagna hanno agito per tempo con riforma lavoro e banche. Situazione è talmente serena che si possono permettere di imporre una tassa sui bancomat.
Registra un +4% la produzione industriale nel mese di agosto in Spagna
L’Italia sta giĂ pagando cara la scommessa di Renzi sulla riforma costituzionale: si allargano Spread con la Spagna e non solo con la Germania.
Popolo logorato da corruzione e scandali della classe politica. Per il 2016 si stima crescita del Pil del 2,9%, due volte la media in area euro, e il turismo va a gonfie vele.
Circa metĂ dell’esecutivo del Partito socialista spagnolo ha rassegnato le proprie dimissioni per forzare la mano al segretario Pedro Sanchez, accusato di non aver saputo condurre alla vittoria il partito nell’arco delle ultime tornate elettorali: a lasciare il proprio posto sono stati 17 dei 33 membri in funzione nel direttivo del Psoe. Lo statuto prevede
Il confronto fra le diverse economie europee, considerati i rispettivi percorsi fra il 2000 e il 2015 lascia l’Italia in una posizione molto sfavorita: secondo quanto rilevato dal Centro studi Confindustria mentre l’Italia nel quindicennio ha visto una riduzione del Pil dello 0,5%, quello della Spagna è aumentato del 23,5%, quello della Francia del 18,5%