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Intanto Renzi invoca la sospensione delle regole sul bail-in dinanzi a cui però la Germania della Merkel potrebbe porre un veto per ragioni politiche interne
Mancano solo due settimane per convincere Bce che piano industriale consentirà di smaltire sofferenze e aumentare competitività. Draghi vuole fusione.
È il problema numero uno degli istituti di credito di casa nostra, un cancro nel bilancio che vale il 18% del Pil italiano secondo le stime dell’Fmi. Secondo i dati della Banca d’Italia ad aprile è aumentato ancora il livello delle sofferenze bancarie, sia quelle lorde (a 198,359 miliardi di euro da 196,959 euro di marzo) che
Stamattina i bond e i titoli azionari corrono all’unisono nei mercati dell’Eurozona. Le notizie secondo cui la Grecia otterrà una tranche da 10 miliardi di euro di nuovi aiuti ha alleviato i timori che scoppi un’altra crisi finanziaria in Eurozona, che già deve fare i conti con tutta una serie di eventi potenzialmente choc a
“Intanto vediamo come finisce la vicenda Veneto Banca” . così il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti
Da ieri il settore bancario è sotto pressione a Piazza Affari, complice il fallimento dell’operazione di sbarco in Borsa di Pop Vicenza. Il mercato teme ora che possa fallire anche la quotazione di Veneto Banca e che il fondo Atlante debba farsi carico anche di questo istituto dopo che si è trovato sulle spalle l’intera
A rendere noto questi dati un’analisi condotta dal Centro studi di Unimpresa, basata sui numeri di Banca d’Italia.
Un terzo dei prestiti non verranno ripagati. Settore italiano è l’anello debole della catena. Rischia di mettere in crisi anche banche in salute dell’area euro.
Dopo i cali della seduta precedente, oggi le banche italiane corrono a Milano. I titoli di Monte dei Paschi di Siena guadagnano il 6,6%, la Popolare dell’Emilia Romagna fa +5,4%, mentre Popolare di Milano sale del 5,2%. La maggior parte degli analisti concorda nel ritenere il fondo Atlante varato dal governo positivo per le banche, visto che avrà
Padoan ha assicurato che l’Italia non corre “nessun rischio con l’Unione Europea su banche e Def”. Bce e Bruxelles non si opporanno al fondo privato.