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Forti acquisti anche sul Brent, oltre $52.
L’agenzia Usa ha reso noti i dato sulle scorte di petrolio crude, benzina e distillati relative alla settimana terminata il 6 maggio.
Il contratto WTI viaggia al di sopra della soglia di $44 al barile.
La crescita è inferiore a quella riportata nella serata di ieri dall’American Petroleum Institute, anche se al di sopra del rialzo di 1,6 milioni di barili attesi dagli analisti intervistati da Platts.
La scorsa settimana le scorte di petrolio crude sono salite.
Il motivo per cui i prezzi del petrolio sono calati nettamente da ieri è presto detto: 31 milioni di barili di scorte inutilizzate entreranno presto nel mercato. Sono i calcoli effettuati da Deutsche Bank. Il mercato fino a ieri non scontava questo incremento imminente dell’offerta, previsto per i prossimi mesi. Le promesse dell’Opec non saranno
I mercati petroliferi stanno in questo momento correndo contro il tempo, basandosi sulla convinzione che il prezzo si riprenderĂ .
Il Brent, dopo aver testato il record in tre mesi oltre $41 nella sessione di ieri, avanza +1,94% a $40,42.
Complici le ultime informazioni sulla domanda proveniente dalla Cina e sulle scorte nel principale hub degli Stati Uniti, a Cushing in Oklahoma, i prezzi del petrolio si sono resi protagonisti di una bella rimonta nelle ultime sedute. Ieri le quotazioni dell’oro nero hanno fatto un balzo a un certo punto anche superiore al +5% dopo che
Contratto sul Brent supera una soglia che non vedeva dai primi di dicembre. Aiutano le notizie macro arrivate dalla Cina e quelle sulle scorte dagli Usa.