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Corre inflazione Usa: al 2,2% in giugno, sopra target Fed

Continua a correre l’inflazione negli Stati Uniti. Il dato Pce (personal consumption expenditures price index) è cresciuto dello 0,1% a giugno su base mensile, mentre su base annuale ha segnato un incremento del 2,2%, sopra il target considerato ottimale dalla Federal Reserve. La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è salita dello 0,1% su base mensile

Spese al consumo reali: la prova peggiore su due mesi dai tempi della crisi

Tutto come previsto, o quasi: le spese al consumo sono salite dello 0,2% negli Stati Uniti a febbraio, in sintonia con la lettura antecedente e con quelle che erano le aspettative del mercato. Stando ai dati diffusi dal Dipartimento del Commercio, i redditi personali si sono attestati anch’essi su livelli attesi, mostrando una variazione positiva

Usa: mentre Trump parla di grande crescita, dati PIL deludono

I dati confermano grossomodo il trend visto ultimamente per la prima economia al mondo, ma devono aver sorpreso in negativo il presidente Donald Trump che è impegnato nell’ultimo giorno di interventi al World Economic Forum di Davos dove sta tessendo le lodi dell’economia, parlando di un “grande spirito” in America. Gli Stati Uniti hanno registrato

Inflazione Usa: dato Pce sale oltre le stime, ma resta sotto target Fed

Negli Stati Uniti sale dello 0,4% mensile a settembre il dato Pce (personal consumption expenditures price index), ovvero la misura preferita dalla Federal Reserve per calcolare l’inflazione. La crescita è stata superiore alle attese. Su base annuale, ovvero rispetto al settembre 2016, il dato è salito dell’1,6%, sotto il 2% considerato ottimale dalla Federal Reserve.

Pil Usa rivisto ulteriormente al rialzo nel secondo trimestre

Variazione del +3,1% e non del 3%: dopo i dati macro su economia Usa e inflazione tedesca, l’euro consolida i guadagni accumulati in mattinata sul dollaro Usa.

Inflazione Usa delude: Fed potrebbe cambiare piani, Bond molto richiesti

L’andamento dell’inflazione Usa a luglio ha deluso le attese, evidenziando una timidezza piĂą accentuata del previsto. Questo potrebbe cambiare i piani della Federal Reserve. L’indice dei prezzi al consumo ‘core’ (quello delle spese al consumo personali che non tiene conto di componenti volatili come cibo ed energia) è aumentato dell’1,4% su base annuale e di

Pil Usa peggiore del previsto, dollaro paga dazio

L’economia americana ha registrato un’espansione dell’attivitĂ  di tre decimi di punto percentuale inferiore alle attese a inizio 2017. Nel primo trimestre il Pil Usa è infatti cresciuto dello 0,7% e non dell’1% stimato. I dati hanno immediatamente avuto un impatto negativo sul dollaro e sull’azionario statunitense. Gli ultimi tre mesi del 2016 si erano chiusi