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Dopo 3 anni schema GACS per smaltire crediti inesigibili delle banche arriva a conclusione: visto il successo verrà riproposto e replicato in altri paesi.

Fusione tra le due banche mostra che è necessaria revisione della riforma del Bail-In che ha cambiato le regole nel sistema bancario in caso di difficoltà.

Con questa operazione il volume dei crediti deteriorati di Banca Carige scende sotto il 10% del totale dei crediti.

La banca è stata informata dalla Bce sulla decisione finale riguardante i requisiti patrimoniali a conclusione del Srep.

Le banche italiane, con Intesa Sanpaolo capofila, puntano sulla penetrazione di polizze non-vita per integrare fonti reddito schiacciate dai tassi a zero.

Nel dettaglio le proprietà immobiliari che verranno messe in vendita si trovano a Roma, Firenze e Milano: immune alla vendita la roccaforte di Siena.

Unicredit ha previsto un nuovo piano di cessione di Npl che, secondo indiscrezioni pubblicate su Milano Finanza, avrebbe il valore di 3 miliardi di euro. L’operazione, battezzata con il nome Sandokan 2, avrebbe come interlocutori Pimco, Gwm e Aurora Recovery Capital-Arec. La prima porzione da 800 milioni di euro dovrebbe entrare in lavorazione già da febbraio.

Una delle maggiori banche del Sud Italia deve definire un piano industriale per un rafforzamento patrimoniale da circa “500 milioni”.

Dopo i timori legati alla situazione traballante di Banca Carige, a preoccupare gli investitori ora è il ritorno dell’incubo Mps. Ieri il titolo della banca senese a Piazza Affari è sceso dello 0,7% al minimo storico di 1,21 euro e tutta la banca vale appena 1,38 miliardi. Oggi il titolo tenta il rimbalzo dopo un

“Il Npl ratio in Italia è ancora molto più alto della media Ue di circa il 4% e la riduzione dello stock di Npl residuo potrebbe diventare più difficile se il contesto macroeconomico peggiora o se diminuisce l’appetito degli investitori in Npl”: lo ha scritto Fitch in una nota che entra nel merito degli inviti