Italexit pagina 5

Picchi interesse e divisioni di governo minacciano di creare una cosiddetta spirale negativa che si propagherà su una economia in difficoltà.

Una paura che emerge dalle quotazioni dei Cds, come calcola la società specializzata Calipso.

Nell’ondata di pessimismo su manovra e istituti di credito, c’è chi si muove controcorrente: “Spread farà da argine alle ambizioni del governo”.

David Blake (City University London), fra i massimi esperti di Target2 ritiene improbabile la rottura dell’euro, ma i debiti con la Germania saranno saldati

Di irreversibile – dice il ministro dell’Interno – c’è la morte, tutto il resto è discutibile: certo non è all’ordine del giorno nè oggi, nè domani, nè dopodomani l’uscita dall’Europa e dall’Euro.

Italia si allontana sempre di più dal resto dell’area euro e si avvicina pericolosamente al Paese che ha dato inizio alla crisi dell’euro e del debito sovrano: la Grecia.

Le legge di bilancio finisce sulle prime pagine della stampa estera. Per il Financial Times: “situazione esplosiva”

  Wall Street, appesantita dallo spettro di una Italexit e quindi dai timori di una spaccatura dell’area euro, scambia a ridosso dei livelli della vigilia, con gli indici principali che faticano a prendere una direzione precisa. Il Dow Jones guadagna lo 0,06% dopo mezz’ora di scambi, mentre l’S&P 500 cede lo 0,05%. Il Nasdaq da

L’economista: non vogliamo lasciare l’area euro, “non siamo mica pazzi”. Ma Borse ed euro soffrono. “Saranno versate lacrime”, dice un commentatore.

Domani, mercoledì 3 ottobre, il testo della legge inizierà il suo iter di discussione alla Camera in vista del 15 ottobre, data ultima per la presentazione alla Commissione Europea.