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L’Italia, sull’istruzione, è andata al risparmio: nei cinque anni compresi fra il 2008 e il 2013, secondo quanto rileva l’Ocse nel suo rapporto “Uno sguardo sull’istruzione”, la spesa pubblica per le istituzioni scolastiche è calata del 14%, quasi il doppio rispetto a quanto ha perso il Pil nello stesso periodo. A confronto con gli altri servizi
Nella top ten europea c’e’ posto anche per la SDA Bocconi. Regina incontrastata la francese Insead.
Le persone sono piĂą intelligenti delle banche centrali. La produttivitĂ si ottiene grazie a incentivi ed educazione non con manovre di espansione monetaria.
L’Italia è l’unico paese dove giĂ a quindici anni i maschi mostrano in media competenze superiori alle ragazze
Lo certifica l’Anac: a Roma la corruzione è diventata la prassi e il malaffare di sistema. Ora incominci a indagare anche la gente comune, come fu per Tangentopoli.
La dichiarazione dell’economista Mauro Pisu, capo del Desk Italia all’Ocse. A suo avviso la scuola italiana è stata “penalizzata per anni, non è stata considerata una prioritĂ , sono state ridotte le risorse”.
L’ateneo milanese sale di una posizione nel ranking stilato ogni anno dal quotidiano economico londinese. Al primo posto, la London Business School.
Non solo, il 45,5% non ha nemmeno svolto attivitĂ sportive l’anno scorso. Save The Children denuncia una “emergenza di povertĂ educativa”.
Bene invece come reputazione tra le aziende. Nella classifica QS numero uno per il quarto anno di fila il MIT. Un ateneo milanese si piazza 187esimo.
Lo rileva l’ultima classifica del Sole 24 Ore. Tra i parametri, l a regolaritĂ degli studenti e i rapporti con le aziende.