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Il presidente della repubblica islamica dell’Iran, Hassan Rouhani, ha utilizzato parole assai dure per definire il nuovo round di sanzioni inflitte dagli Usa al Paese. Durante un intervento trasmesso in tv, Rouhani ha dichiarato che questi nuovi provvedimenti sono “oltraggiosi ed idioti” e che la Casa Bianca è “afflitta da ritardo mentale”. Lo ha riferito
Teheran ha annunciato che dopo le sanzioni di Trump contro l’Ayattolah Khamenei e altri 8 comandanti la diplomazia tra i due paesi “è bloccata per sempre”.
Lo riporta il New York Times. Il contrordine è arrivato quando l’operazione era nella fasi iniziali, con gli aerei giĂ in aria e le navi posizionate.
L’inasprimento delle tensioni fra Stati Uniti e Iran, in seguito all’abbattimento del drone americano nel Sud del Paese mediorientale, ha spinto le quotazioni del greggio. Il barile Wti è in rialzo del 4,45% a 56,37 dollari; il Brent avanza del 3,25% a 63,83 dollari al barile. L’Iran, “anche se non intende fare la guerra
Sale la tensione tra Usa e Iran dopo che Teheran ha annunciato di aver abbattuto un “drone spia” statunitense che aveva violato i suoi confini. Il drone è stato abbattuto “nelle prime ore del giorno” nella provincia costiera di Hormozgan, nel sud del Paese. L’incidente arriva in un contesto di accresciute tensioni tra Iran e
Dietro gli attacchi, ci sarebbe la volontĂ di sabotare la missione di Shinzo Abe a Teheran.
Gli Stati Uniti accusano l’Iran di essere responsabile dell’attacco a due petroliere avvenuto ieri nel Mare dell’Oman. A dichiararlo è stato il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, che ha inquadrato l’incidente come parte di una piĂą ampia campagna di Teheran contro gli Stati Uniti e i loro alleati. Mosca, dal canto suo, ha invece
Timori legati all’offerta e tensione alle stelle in Medioriente dopo l’attacco a due navi nello stretto di Hormuz: valore del greggio schizza sopra $61,7.
Alla vigilia di un nuovo round di negoziati, il presidente Usa lancia nuove accuse contro Pechino e nel frattempo dĂ il via a nuove sanzioni contro l’Iran.
Un anno dopo l’abbandono degli Stati Uniti, anche l’Iran si ritira dall’accordo internazionale sul nucleare del 2015. Il presidente Hassan Rohani ha lanciato un ultimatum ai restanti partner del Piano comprensivo di azione (Jcpoa): se entro sessanta giorni non accetteranno di soddisfare le sue richieste in ambito petrolifero e bancario in risposta alle sanzioni Usa,