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Enrico Letta

Biografia di Enrico Letta

Nato a Pisa il 20 agosto 1966, Enrico Letta è figlio di Anna Banchi, di origini sassaresi e toscane, e del matematico Giorgio Letta, docente all’Università di Pisa. È nipote del politico di centro-destra Gianni Letta, e vanta una parentela acquisita con Antonio Gramsci, uno dei fondatori del Partito Comunista d’Italia. Laureato in scienze politiche (indirizzo politico-internazionale) all’Università di Pisa nel 1994 con la votazione di 110 e lode, ha conseguito il diploma di perfezionamento (equivalente al dottorato di ricerca, in base alla legge n. 41/1987) in Diritto delle Comunità Europee presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. È stato professore a contratto presso l’Università Carlo Cattaneo tra il 2001 e il 2003, presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nel 2003 e presso l’École des hautes études commerciales di Parigi nel 2004.

Nel 1944 ha conseguito anche una laurea in scienze politiche all’Università di Pisa, oltre che un dottorato in diritto delle comunità europee. Divorziato, Letta si è risposato in seconde nozze con la giornalista Gianna Fregonara, con la quale ha avuto tre figli.

Carriera politica di Enrico Letta

Fin dalla quarta ginnasiale ha partecipato alle attività del Movimento Studenti di Azione Cattolica. Nel 1991 Letta ha incominciato la sua carriera politica nella Democrazia Cristiana (Dc), divenendo presidente dei Giovani del Partito Popolare Europeo tra il 1991 e il 1995. Tra il 1993 e il 1994 ha lavorato come capo di gabinetto del Ministero degli affari esteri sotto il ministro Beniamino Andreatta, con cui Letta. Agli inizi del 1994, con lo scioglimento della Dc, Letta ha aderito alla rinascita del Partito Popolare Italiano di Martinazzoli. Nel 1996-1997 Letta è diventato vicesegretario del Partito Popolare Italiano (Ppi) assieme a Franceschini.

Nel 1998 ha abbandonato il ruolo di vicesegretario del Ppi ed è stato nominato ministro per le politiche comunitarie.

Il 22 dicembre 1999 Letta è diventato Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato nel secondo governo D’Alema.

Nel 2000, oltre a essere confermato in quel ruolo nel secondo governo Amato, è diventato anche Ministro del commercio con l’estero.

Nel 2001 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei deputati e nel 2002, Letta è stato nominato responsabile nazionale per l’economia fino al 2004. Il 17 maggio 2006 Letta è stato indicato come sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri con le funzioni di segretario del Consiglio dei ministri nel secondo governo Prodi.

Dal 9 maggio 2008 al 24 febbraio 2009 Letta è stato un membro del cosiddetto governo ombra del Pd, con l’incarico corrispondente a quello del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Nel 2009 Letta è stato eletto dall’Assemblea vicesegretario nazionale del Pd.

Il 20 aprile 2013, tutta la segreteria del Pd, e quindi anche Letta che era vicesegretario, ha rassegnato le dimissioni. Nel 2013 è diventato presidente del Consiglio e nel 2014 si è dimesso.

Nel 2015 ha annunciato anche le dimissioni da parlamentare, per dedicarsi alla guida della scuola di affari internazionali dell’università di Parigi. Nel 2021 Letta è tornato in Italia per guidare il Partito Democratico in qualità di segretario.

Informazioni su Enrico Letta

  • Partito politico: Partito Democratico (Pd)
  • Ruoli:
  1. 1997-1998: vicesegretario del Partito Popolare Italiano
  2. 1998-1999: Ministro per le politiche comunitarie (Governo D’Alema)
  3. 1999-2001: Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato (Governo D’Alema-Amato)
  4. 2000-2001: Ministro del commercio con l’estero (Governo Amato)
  5. 2004-2006: europarlamentare
  6. 2006-2008: sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri
  7. 2009-2013: vicesegretario del Pd
  8. 2013-2014: presidente del Consiglio
  9. 2004-2021: deputato della Repubblica Italiana
  10. 2021-oggi: segretario del Pd

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