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La paura sui mercati, secondo l’indice elaborato dalla CNN è tornata ai massimi dalla primavera del 2020
Il primo semestre è terminato con la trentaquattresima chiusura record dell’anno per Wall Street: ieri lo S&P 500 ha aggiunto 5,70 punti, lo 0,13%, finendo la seduta a 4.297,50. Il Dow Jones ha aggiunto 210,22 punti a 34.502,51, con un guadagno dello 0,61%. Il Nasdaq Composite ha perso 24,38 punti (-0,17%), finendo a 14.503,95. Il
Wall Street, e in particolare il Nasdaq Composite, ha avviato la seduta in territorio positivo venerdì 7 maggio. Nonostante l’incremento degli occupati nettamente al di sotto delle previsioni il listino tecnologico cresce dello 0,75%, mentre l’S&P 500 è in rialzo dello 0,29%. Poco al di sotto della parità, invece, il Dow Jones (-0,04%).
Gli investitori hanno archiviato un febbraio in chiaro scuro, tenuto conto che si tratta di un mese molto sensibile per gli indici azionari americani, come le correzioni degli ultimi 3 anni ci hanno insegnato. Sul piano strettamente tecnico, la settimana scorsa abbiamo assistito ad una chiusura decisamente negativa per gli indici S&P500 e Nasdaq 100,
Atteso un avvio contrastato per le Borse Usa a New York con i derivati sui principali indici che si trovano in terreno negativo nel pre-market. Il future sull’indice S&P 500 segna una flessione dello 0,21%, quello sul Dow Jones del 0,2% mentre il derivato sul Nasdaq arretra dello 0,35%. Il segno rosso di oggi segue
I principali future sugli indici Usa si trovano in terreno positivo a poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali a New York. Il derivato sull’indice S&P 500 segna un progresso dell’1,1%, quello sul Dow Jones avanza dell’1% mentre il derivato sul Nasdaq mette a segno un rialzo dell0 0,95%. Wall Street punta verso l’alto
La prospettiva dell’ex presidente della Fed Janet Yellen a capo del Tesoro ha convinto gli investitori, che hanno spinto il Dow su nuovi record