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Ecco le quali sono le prioritĂ per le donne in ogni fascia di etĂ e i consigli su cosa fare nell’ottica del risparmio e degli investimenti.
Lo ha comunicato l’istituto in una nota
In Italia le donne stanno realizzando che i loro bisogni finanziari a lungo termine sono piĂą importanti.
Rappresentano solo il 15% dell’alta dirigenza nella finanza, e la percentuale scende al 4% a livello di CEO.
Lo dice la nuova edizione dell’UBS Investor Watch, lo studio globale sugli HNWI che valuta il livello e la soddisfazione delle donne rispetto al loro coinvolgimento finanziario.
Nel settore tech inglese vi è una “preoccupante” mancanza di diversitĂ tra i suoi dirigenti senior. Lo rivela un recente rapporto dell’agenzia Inclusive Boards riportato dal Guardian secondo cui il settore è in ritardo rispetto al FTSE 100 e all’economia in generale su misure che includono la rappresentanza di genere, razza e classe. Solo l’8,5% dei leader
Lo dice l’INPS nel suo ultimo Monitoraggio sui flussi di pensionamento da cui emerge come tra le donne pensionate il 45,9% ha meno di 1.000 euro al mese.
La presenza delle donne nei cda delle aziende ne aumenta la redditività : così la Consob nel Quaderno di ricerca sulla “gender diversity”.
Nella classifica delle regioni dove è più alta la presenza di dirigenti donne nel settore privato il primato spetta alla Lombardia.
C’è però un dato che allarma piĂą di tutti ed è quello per cui la percentuale delle pensioni fino a mille euro arriva all’86,6% per le donne.