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L’ultima seduta della settimana prende il via con una buona dose di cautela, con i listini europei che si prendono una pausa dopo la corsa delle ultime giornate. La giornata si apre con la Borsa di Londra è in altalena (Ftse 100 a -0,01%) mentre quella di Francoforte e di Parigi vedono rispettivamente il Dax
Gli esperti di Marzotto Sim in una nota mettono a confronto il 2020 con il 2008, ovvero Covid con Lehman, e la reazione degli indici azionari.
Lufthansa via dall’indice Dax a partire dal 22 giugno. La compagnia di bandiera tedesca àall’indice MDax e al suo posto entrerà la società immobiliare tedesca Deutsche Wohnen.
Nel primo trimestre le perdite, complice lo stop ai voli per il coronavirus, hanno raggiunto 2,1 miliardi di euro.
Pesante contrazione oggi per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude la sua seduta a -2,97% a 16544 punti. Sul listino milanese si segnala il tonfo di Exor che perde ben il 7,47% mentre sono attesi i dati sulle immatricolazioni italiane di marzo. Male anche le piazze europee affannate per lo shock economico provocato
La seduta del 15 gennaio si chiude in rosso quasi in tutte le piazze borsistiche europee, con Milano particolarmente bersagliata dalle vendite: 0,69% a 23.763,86 punti è il bilancio finale. Negative anche le performance per il Dax tedesco -0,18% e per il Cac40 francese -0,14%. Unica eccezione fra le borse europee è Londra che chiude
Le borse europee, assieme con Wall Street, hanno attraversato un giovedì positivo – a partire da Piazza Affari che chiude la seduta a +1,47% a 20.841,15 punti. Il Ftse 100 ha archiviato la giornata con un progresso dell’1,21%, il Cac40 francese mette a segno un +2,31%, mentre il Dax tedesco un +1,68%.