Bruxelles pagina 2
Ha colto di sorpresa l’affermazione del capo negoziatore dell’UE che nel corso di un’intervista ad un’emittente radiofonica tedesca.
Londra sta lasciando l’Europa, ma difficilmente lascerĂ Bruxelles. Il Regno Unito difatti  ha annunciato l’apertura di una sede diplomatica a Bruxelles piĂą grande che mai, con l’obiettivo di diventare il gioiello della rete diplomatica globale della Gran Bretagna. La spinta britannica a rafforzare la sua presenza a Bruxelles riflette l’ansia di Londra ad essere lasciata
La questione migranti è in cima all’agenda dell’UE non a causa di un altro grande afflusso ma a causa delle conseguenze politiche della crisi che vede protagoniste Roma e Berlino.
Sia Londra che Bruxelles sanno che finora progressi sull’accordo non ci sono stati e arriveranno al summit di ottobre senza nulla in mano.
Il Guardian indica che i problemi del nostro paese, mafia, prepensionamento di massa, enormi livelli di evasione ed elusione fiscale e basso tasso di natalitĂ , sono creati in Italia, non a Bruxelles.
Il Financial Times ha reso noto una proposta britannica che prevede una transizione dopo la Brexit senza data di scadenza con il rischio che la Brexit vera e propria non si compi mai.
L’Unione Europea sta aggiornando la bozza dei negoziati con Londra, intensificando le richieste di concessioni che il Regno Unito deve fare durante il periodo di transizione che segue la Brexit.
Bruxelles chiederĂ per il periodo di transizione post Brexit a Londra maggiori diritti per i cittadini dell’ UE.
La destabilizzazione politica italiana diventerebbe anche economica e finanziaria e non sarebbe solo un problema italiano ma anche un incubo europeo.
Alta la tensione tra Berna e Bruxelles per l’equivalenza borsistica che la seconda ha riconosciuto alla prima solo per un anno visto lo stallo nei negoziati per l’accordo quadro tra i due paesi.