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La Banca Mondiale ha limato le stime della crescita economica mondiale nel 2019 e nel 2020. Le previsioni di quest’anno contenute nel rapporto “Global Economic Prospects” sono per una espansione del 2,9% e per il prossimo del 2,8% dopo quella del 3% calcolata nel 2018. In tutti e tre i casi si tratta dello 0,1%
I motivi, come dichiara lo stesso presidente della Banca Mondiale seppur senza sbilanciarsi troppo, sono legati a un ritorno al settore privato.
Jim Yong Kim si dimette da presidente della Banca Mondiale. Una decisione a sorpresa quella di Kim descritta da fonti vicine alla banca come improvvisa e personale. Kim partirà entro il 1 ° febbraio, tre anni e mezzo prima della scadenza del suo mandato nel 2022. “È stato un grande onore servire come presidente di questa
Dimissioni inaspettate per Jim Yong Kim, presidente della Banca Mondiale, che ieri ha annunciato il suo congedo per fine mese. Kim il cui mandato avrebbe avuto scadenza naturale nel 2022, non ha ancora reso note le motivazioni di questa sua decisione ma ha puntualizzato che, una volta liberato dalla carica, tornerà nel settore degli investimenti per
Per l’organizzazione internazionale, nel 2018 il Pil cinese salirà “solo” del 6,5%, mai così male da quasi 30 anni
Dopo la fase di collocamento, obbligazioni saranno quotate sul MOT di Borsa Italiana. Importo minimo $ 2 mila.
Il settore fintech può favorire la crescita economica ma può comportare dei rischi per la stabilità finanziaria così come per la protezione dei risparmiatori. Così il Fondo monetario e la Banca mondiale che, nell’agenda di Bali, hanno sintetizzato in dodici puntile linee guida da seguire da parte dei singoli paesi per favorire i benefici della digitalizzazione della finanza e contenerne i pericoli.
“Siamo preoccupati per le tensioni commerciali e per il fatto che molti paesi a basso reddito abbiano raggiunto un alto livello di indebitamento. È un quadro preoccupante”. Così il presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, che intervistato dalla CNBC, in occasione dell’incontro del Fmi e della Banca mondiale a Bali, in Indonesia, ha sottolineato la necessità
Ci siamo quasi: la settimana prossima la Banca Mondiale emetterà la prima obbligazione finanziaria gestita su una blockchain (quella di ethereum). L’operazione è resta possibile dalla collaborazione con la Commonwealth Bank of Australia.
Un inasprimento della guerra dei dazi rischia di riportare i livelli degli scambi commerciali su scala mondiale a quelli del 2008. E’ questo l’allarme lanciato dalla Banca Mondiale, che ha confermato di aspettarsi nei prossimi due anni una decelerazione della crescita globale al 2,9% entro il 2020 rispetto a una crescita del 3,1% registrata nel 2017 e