Economia

Shutdown: è ancora paralisi, Trump cancella viaggio a Davos

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Passa alla Camera il disegno di legge per porre fine allo shutdown ma senza l’accordo sui fondi per la costruzione del Muro al confine con il Messico a cui il presidente Donald Trump non ha intenzione di rinunciare e che sta paralizzando le attività amministrative statunitensi.

La legge approvata dalla Camera finanzierebbe otto dipartimenti americani chiusi dal 30 settembre, mentre un altro provvedimento riaprirebbe il Dipartimento di Sicurezza Nazionale fino all’8 febbraio. Tuttvia poiché le misure non includono i finanziamenti per la costruzione del muro al confine con il Messico, proposto dal presidente Donald Trump, l’inquilino della Casa Bianca ha promesso di non firmarli.

Di fronte alla minaccia di veto di Trump, il Senato non “sprecherà il suo tempo” per valutare la proposta della Camera, ha detto  il leader della maggioranza del Senato Mitch McConnell. In ogni caso la misura di spesa temporanea darebbe ai legislatori più tempo per elaborare un compromesso ma al tempo stesso ritarderebbe piuttosto che risolvere, l’impasse sul muro.

Non è chiaro ora quale soluzione potrebbe ottenere il sostegno di Trump – o quale proposta potrebbe ottenere abbastanza voti bipartisan per superare il veto del presidente. Intanto Trump ha deciso di annullare il viaggio della sua delegazione al World Economic Forum, citando come causa proprio lo shutdown in corso.

Considerando gli 800.000 grandi lavoratori americani che non ricevono lo stipendio…il presidente Trump ha cancellato la visita della sua delegazione.

Così ha scritto in una nota la portavoce Sarah Sanders. Una decisione, quella di Trump che segue il no alla concessione di un volo militare per la speaker della Camera Nancy Pelosi per una visita a Bruxelles e in zone di guerra.