ROMA (WSI) – Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi ha posto la questione di fiducia al Senato sul maxiemendamento interamente sostitutivo del dl Sblocca Italia, mentre nell’emiciclo la sua voce era appena percettibile per la bagarre scoppiata a seguito della decisione del presidente Grasso di procedere speditamente nello svolgimento dei lavori dell’Aula senza dare o concedere la possibilita’ di dare risposte alle richieste di chiarimento sollecitate piu’ volte dai senatori in merito ad alcuni punti del provvedimento, in particolari relativi alla proroga delle concessioni autostradali in esso contenute.
Lo stesso Grasso ha quindi sospeso l’assemblea e convocato la conferenza dei capigruppo per la definizione dei tempi e delle modalità del voto di fiducia.
I deputati del Movimento 5 stelle sono scesi in piazza per protestare contro il decreto Sblocca Italia e la decisione del governo di porre la questione di fiducia al Senato sul provvedimento. La manifestazione è organizzata come un piccolo corteo funebre: in testa ci sono alcuni parlamentari che portano a spalla una bara che rappresenta l’Italia e indossano mantelli neri e fiori bianchi sulle giacche. Dopo che le forze dell’ordine hanno transennato piazza Montecitorio, il piccolo corteo, partito da una delle vie laterali, sta compiendo un giro per poi rientrare nell’area antistante la Camera dei deputati, sede tradizionale di sit-in e proteste.
“Ale, siamo rimasti in pochi…”, ha osservato un attivista rivolgendosi al deputato M5s Alessandro Di Battista. Parlando davanti alle telecamere, il parlamentare ha poi spiegato le ragioni della protesta: “Siamo venuti fuori per dare un po’ di sostegno ai senatori”. Secondo Di Battista “è incredibile che il governo Renzi abbia una media di fiducie più alta di quella del governo Berlusconi. E con la fiducia impediscono al Parlamento di modificare i provvedimenti, ma così crolla tutto il sistema”.
La discussione generale sulla fiducia posta oggi dal governo al Senato sul dl Sblocca Italia iniziera’ alle 16 e durerà circa un’ora e mezza. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama convocata dal presidente Grasso subito dopo la questione di fiducia al governo posta dal ministro dei Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi in Aula.
Al termine della discussione generale e dopo aver acquisito nel frattempo il necessario parere positivo da parte della commissione Bilancio sotto il profilo delle coperture finanziarie, inizieranno le dichiarazioni di voto. L’inizio della prima chiama dei senatori e’ prevista per le 19 di questa sera.
(TMNews)
