Economia

Rollinz: la storia di un successo made in Italy

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Una vera e propria mania tra i ragazzini quella dei Rollinz tanto che l’inventore, Enrico Grani è diventata una celebrità. Una storia di successi tutta made in Italy.

51 anni, fondatore de CEO della Grani & Partners, Grani è l’uomo dietro il successo della Pmi emiliana che ha sede a Bastiglia, in provincia di Modena e che oggi può contare su un fatturato di 42 milioni di euro e 35 dipendenti.

Ma cosa sono i Rollinz? Si tratta di statuette di plastica alte 3 centimetri montate su base tonda che raffigurano i 24 personaggi di Star Wars a cui si aggiungono i sette rarissimi tra dorati e fosforescenti. A lanciare nel 2016 una campagna di Esselunga che regalava un Rollinz ogni 25 euro di spesa. Un boom che spinse l’azienda a creare 50 milioni di statuine di plastica.

La seconda edizione poi supera la prima  e ci sarà una terza edizione nel 2019.  L’idea dei Roillinz venne a Granai nel 2013 come racconta a Il Sole 24 Ore.

“Era il 2013 e mi trovavo in Cina da uno dei miei fornitori per trattare una grossa distribuzione. Sul tavolo cerano dei funghetti colorati di plastica, montati su un supporto tondo: li buttavo giù e tornavano sempre in piedi. Forti, ho pensato. Si trattata di una vecchia licenza giapponese, mi hanno spiegato. Così, me ne sono fatti dare una quarantina da portare in Italia”.

Da lì l’idea dei personaggi di Star Wars. Un’idea che piace anche alla Disney e alla Lucas che ritoccano i prototipi per la Granai e poi arriva il contratto con Esselunga che, no fornisce dati ufficiali, ma assicura che nei mesi della campagne dedicate ai Rollinz c’è stato un aumento delle vendite. Da qui un successo che si è espanso all’estero con tre sedi aperte a Hong Kong, Ningbo e Shenzen.

“Non che la crisi non si sia sentita, qui, ma ora ci siamo ripresi. Anzi, possiamo dire che grazie ai Rollinz abbiamo creato nuovi posti di lavoro”.