Economia

Risparmio tradito: difendetevi da soli

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Risparmio tradito: difendetevi da soli!

 

In concomitanza del rinnovo del mandato a Governatore della Banca d’Italia, quando si dice la sorte,  abbiamo potuto ascoltare lo stesso Ignazio Visco nell’intervento fatto alla 93° Giornata del risparmio.

Sui comportamenti delle singole banche la supervisione è ferma ed intensa – ha tuonato il Governatore seconda versione – e del nostro operato non esitiamo a dare conto alle istituzioni e al Paese”.

In uno degli ulteriori passaggi del suo intervento ha aggiunto: “Le banche, sono imprese e la Vigilanza non può sostituirsi agli amministratori”.

Insomma, per sintetizzare, nella prima parte dice che la “supervisione è ferma ed intensa” e poi aggiunge che “la Vigilanza non può sostituirsi agli amministratori”.

Una contraddizione in termini e cerco di spiegarne le ragioni, nel mio piccolo, non certo come risparmiatore tradito dalle Istituzioni che avrebbero dovuto difendermi ed evitare il fallimento di tante banche, ma solo come un osservatore neutro, un Ciccillo Cacace qualunque.

Vediamo:

  • Come si fa a dire che la Vigilanza è ferma ed intensa e poi le banche falliscono, dimostrandosi insolventi verso i risparmiatori alla scadenza delle obbligazioni, non riuscendo a restituire neanche il capitale?
  • Quale controllo veniva esercitato – in termini di svalutazioni dei crediti per la credibilità dei bilanci o accantonamenti per assicurare la necessaria solidità patrimoniale completamente mancata nella circostanza?
  • Come si fa a dire che questi controlli venivano fatti quando poi le stesse banche, al primo esame serio come gli stress test della Banca Centrale Europea, hanno manifestato tutte le loro debolezze?
  • Come si fa a dire che la Vigilanza non può sostituirsi agli amministratori laddove, se così fosse, ci chiediamo: a cosa serve la Vigilanza e la stessa figura del Governatore se non della Banca d’Italia?

Per fortuna che adesso cambia tutto, come lo stesso Ministro delle Finanze Padoan e il Governatore seconda versione, hanno parlato delle recenti iniziative per l’educazione finanziaria lanciate dal Governo: <<non solo una risposta alla crisi>> ha osservato il Governatore, secondo cui l’alfabetizzazione finanziaria rappresenta un requisito indispensabile a fronte dei cambiamenti dell’offerta di strumenti di investimento.

Cari italiani, risparmiatori compresi: DIFENDETEVI DA SOLI, CHI FA PER SE’ FA PRE TRE!