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Referendum: trader alzano le difese, ma Btp tengono

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Mentre sfuma l’effetto Trump sui mercati finanziari, come si vede chiaramente dall’indebolimento del dollaro Usa e dell’azionario, gli investitori alzano le barriere difensive contro un calo di Piazza Affari, per ripararsi nell’eventualitĂ  di insuccesso del governo italiano nel referendum costituzionale. Il tutto in attesa della pubblicazione del rapporto occupazionale Usa alle 14.30 italiane di oggi.

In ambito di reddito fisso, i rendimenti calano un po’ ovunque, persino in Italia (-9,5 punti base per il Btp decennale) dove anche i contratti Cds cedono terreno (il costo per assicurarsi contro un possibile default del debito pubblico). Lo Spread tra Btp e Bund scambia poco sotto l’area dei 170 punti base.

Guardando al mercato delle opzioni si scopre tuttavia che gli investitori non sono affatto sereni in vista del voto cruciale di domenica, che potrebbe aprire una crisi politica in Italia e far saltare i piani di ricapitalizzazione di alcune delle principali banche del paese, tra cui Mps.

Gli investitori stanno tentando di posizionarsi sulla difensiva nei confronti della Borsa di Milano, che da inizio anno è stata protagonista della terza peggiore performance al mondo. Quello che fanno i trader, che scontano una vittoria dei No, è accumulare opzioni per proteggersi contro un calo del Ftse MIB. Per farlo stanno pagando il prezzo più alto in due anni.

A prescindere dal risultato di domenica, c’è chi si aspetta un rimbalzo lunedì – a meno che la vittoria dei No non sia eclatante. La sconfitta del governo è giĂ  prezzata sui mercati e il settore bancario ha giĂ  pesato tanto sul calo dell’indice azionario generale. Basti pensare che rispetto ai bond il mercato azionario italiano viene giĂ  reputato il meno attraente quest’anno.

Sui mercati al momento l’indice di riferimento azionario europeo intanto scende ai minimi di piĂą di tre settimane, accusando un calo dell’1,2% in seduta. Piazza Affari cede circa un punto percentuale, ma i prezzi dei Btp tengono bene attestandosi sotto il 2% all’1,9590%. Anzi, per i rendimenti è stata una settimana di cali, con il tasso a 10 anni che si appresta a chiudere la settimana con il computo negativo piĂą importante da luglio (-13 punti base da lunedì, secondo i dati Tradeweb.Â