Economia

Previsioni 2017 su bond, economia e area euro

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Come si comporteranno i mercati finanziari nel 2017 appena iniziato? A dare un’analisi è la casa di gestione La Française che delinea le prospettive, le opportunità e i rischi che andranno a caratterizzare nei prossimi mesi la finanza e in particolare l’obbligazionario, giunto al punto di svolta.

Alcuni fattori di incertezza emergono e sono le tendenze protezionistiche del neo presidente americano Donald Trump, le elezioni in Europa e le conseguenze della Brexit.

Gli Stati Uniti sono in rapida espansione, costantemente guidati dalla crescita dei consumi interni, mentre la Cina sta controllando il previsto rallentamento della sua crescita. La zona euro nonostante sia ancora sotto scacco di un possibile esito negativo delle prossime elezioni, mostra segnali di miglioramento.

Il calo consistente della disoccupazione, fanno sapere da La Francaise, rafforzerà il reddito delle famiglie stabilendo così una base solida per la crescita. In tutto questo non bisogna dimenticare la sorprendente resilienza manifestata dal Regno Unito dinanzi alla Brexit.

Ritmi di crescita positivi

Come sarà il 2017? A dirlo Jean-Luc Hivert, CIO Fixed Income & Cross Asset and Laurent Jacquier Laforge, CIO Equities.

“In questo contesto globale, le nostre convinzioni negative per il 2016 continueranno nel 2017 per i tassi dei bond governativi negli Stati Uniti e in Europa. Anche se i rendimenti nel quarto trimestre del 2016 hanno mostrato un aumento significativo e stiamo raggiungendo livelli teorici a lungo termine, in particolare negli Stati Uniti, l’inflazione e le politiche monetarie sono ancora fattori determinanti (….)”.

Visto che l’inflazione accelererà e visto l’approccio improntato alla cautela nel mercato obbligazionario, il consiglio degli analisti per chi vuole avere un’esposizione ai bond è quello di investire nei titoli indicizzati all’inflazione. Un altro mercato che ha grande potenziale di crescita, anche dopo la corsa del 2016, è quello high-yield.

Le aspettative economiche sono buone nonostante le incertezze politiche in Europa e i ritmi di crescita sono generalmente positivi. Come sottolineano dal report di La Francaise, la crescita globale sembra continuare ad un ritmo più veloce, sostenuto da diversi segnali positivi. Tali segnali sono in particolare:

  • il miglioramento degli indicatori macroeconomici;
  • la forte ripresa aspettative inflazionistiche;
  • l’aumento dei tassi interesse.

A livello geografico gli analisti consigliano di concentrarsi sull’Eurozona, una regione ancora sotto pesata nei portafogli degli investitori istituzionali nonostante la sua apertura al libero commercio e le sue potenzialità di crescita. Se le incertezze politiche legate agli appuntamenti elettorali del 2017 (in Francia e in Germania soprattutto) e quelle legate alla crisi del sistema bancario italiano, dovessero dileguarsi con il passare dei mesi, “il mercato dell’Eurozona vedrebbe incrementare le sue posizioni”.