Economia

Per il Canada l’uscita degli Usa dal Nafta è cosa certa

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È sempre più concreta l’ipotesi che gli Stati Uniti dicano addio al Nafta. Lo hanno detto fonti del governo canadese all’agenzia Reuters secondo cui il presidente Usa, Donald Trump, sarebbe “sempre più convinto” ad abbandonare l’accordo di libero scambio tra Stati Uniti, Canada e Messico che gli Stati Uniti siglato 24 anni fa.

Il Wall Street Journal ha poi citato un funzionario canadese stando al quale non ci sono informazioni che suggeriscano un simile scenario. Secondo la fonte, il rischio di un’uscita degli Usa dal Nafta è cosa ben nota e la speranza è in progressi nei negoziati, che riprenderanno a Montreal il 23 gennaio.

Intanto, il Canada sta lavorando a piani di emergenza su come procedere nel caso in cui Trump decidesse di abbandonare l’intesa che ha aspramente criticato durante la campagna elettorale.

Gli economisti sono d’accordo nel credere che la fine del Nafta peserebbe sull’economia messicana. Non a caso il dollaro si sta rafforzando contro il peso ma anche contro il dollaro canadese. Un biglietto verde compra 19,39 peso (+0,84%) e 1,2572 dollari canadesi (+0,88%).

Due giorni fa Trump disse durante un evento davanti agli agricoltori Usa che sta “lavorando sodo” per un accordo di libero scambio “migliore per il nostro Paese e per le nostre aziende manifatturiere”. Il Nafta “è tutt’ora oggetto di negoziato“, aveva aggiunto Trump per poi tornare ad attaccare i due partner commerciali: “Quando il Messico fa tutti quei soldi e quando il Canada fa tutti quei soldi, i negoziati non sono tra i piu’ facili. Ma noi faremo in modo che [l’accordo] sia nuovamente equo per voi”.

I rumors sul Nafta hanno intanto mandato in tilt gli investitori. Ieri la Borsa Usa ha chiuso per la prima volta nel 2018 una seduta in rosso. Nel finale, il Dow ha ceduto 16,67 punti, lo 0,07%, a quota 25.369,13. L’S&P 500 ha perso 3,06 punti, lo 0,11%, a quota 2.748,23. Il Nasdaq Composite ha visto un calo di 10,01 punti, lo 0,14%, a quota 7.153,57.