Economia

Offerte di lavoro ci sono ma manca personale qualificato

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Le società americane sono sempre più sotto pressione: il costo del lavoro elevato a cui si unisce la carenza di lavoratori qualificati sul mercato rendono la vita difficile alle aziende. Un numero crescente di aziende dice che non riesce a trovare personale qualificato, un fenomeno che minaccia di ridurre i profitti e la crescita a lungo termine delle imprese, anche quelle meglio attrezzate.

Sono i risultati principali di un sondaggio condotto dalla National Association for Business Economics. Il 34% del campione interpellato dice di avere difficoltà a trovare le giuste persone che siano all’altezza delle posizioni di alto profilo cercate. La percentuale era del 27% in gennaio.

L’associazione di Washington ha interpellato 101 economisti di aziende e di associazioni di industriali. Le società Usa preferiscono sponsorizzare lavoratori stranieri e assumere consulenti indipendenti (per esempio contractor) piuttosto che prendere americani non all’altezza. C’è poi chi sta attuando gradualmente un passaggio all’automazione dei lavori più semplici.

Viene da chiedersi perché allora negli Stati Uniti non aumentino gli stipendi. I salari sono pressoché fermi da anni. Le società dovrebbero aumentare busta paga e condizioni offerte per attirare i migliori elementi. Invece non è affatto così.

Dall’estate del 2011 a quella del 2013 incrementi dei salari di meno del 2% sono stati la norma, ma da allora la situazione non è migliorata gran che: dal 2010 a oggi l’aumento annuale registrato in un determinato mese è stato al massimo del 2,6%.

Un terzo del campione ha citato il costo del lavoro eletto come l’impatto negativo più importante sui profitti aziendali per il 2017. A parte i salari uno dei fattori che danneggia i risultati societari sono il programma di assistenza medica Obamacare, i soldi facili della Fed – che tiene in vita società zombie che non se lo meriterebbero – e il fatto che l’e-commerce e i rivenditori online come Amazon stanno penalizzando fortemente gli utili del settore dei grandi magazzini e delle vendite al dettaglio.