Economia

Oettinger si rimangia tutto: “Italia non è una minaccia per l’Ue”

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Il commissario europeo al Bilancio, Guenther Oettinger, fa un passo indietro in merito alle accuse rivolte all’Italia di essere un pericolo per l’Unione europea. Al suo arrivo al forum Ambrosetti, che si è tunuto questo fine settimana come di consueto a Cernobbio, a chi gli chiedeva di commentare le sue dichiarazioni infuocate dei giorni scorsi ha detto:

“L’Italia è un pericolo per l’Ue? “No” ha detto, aggiungendo che “abbiamo obblighi comuni considerato il budget europeo, sia quello a 26 che a 28 paesi. Dobbiamo essere credibili accettare le regole”.

Oettinger ha poi confermato che sarà a Roma mercoledì prossimo, dove incontrera diversi ministri tra i quali il ministro dell’economia, Giovanni Tria.

“Siamo in contatto tra Commissione europea e Italia e  la mia ambizione è di trovare una comprensione comune con l’Italia sul budget 2019 e lavorare insieme per tirare fuori una posizione comune considerando che l’Italia è tra i paesi fondatori dell’Europa”. Il commissario ha quindi proseguito: “Aspettiamo e vediamo i numeri che conterrà la manovra. Ci aspettiamo la proposta nelle prossime settimane al massimo a metà ottobre”.

Sempre il commissario Oettiger, qualche settimana, era intervenuto sulla polemica sui fondi Ue versati dall’Italia, rettificando le cifre diffuse dal governo.