Società

Obama a Berlino: “Non si torna indietro nella globalizzazione”

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NEW YORK (WSI) – Si conclude a Berlino l’ultimo viaggio in Europa da presidente di Barack Obama. Il capo di Stato Usa è arrivato nella capitale tedesca ieri per restarci fino a venerdì. Alla sesta visita ufficiale in Germania, il presidente uscente avrà un colloquio bilaterale con il cancelliere tedesco Angela Merkel, che di recente ha definito “probabilmente il mio più stretto alleato internazionale degli ultimi otto anni”.

Poi la reincontrerà insieme alla premier britannica Theresa May, a quello italiano Matteo Renzi, allo spagnolo Mariano Rajoy e all’omologo francese Francois Hollande.

Sul tappeto presumibilmente ritorneranno i temi dei conflitti in Siria e Ucraina, della lotta allo Stato Islamico e dei rapporti economici tra Unione Europea e Stati Uniti: soprattutto, però, l’ancora per poco capo della Casa Bianca dovrà cercare di spiegare agli interlocutori la situazione venutasi a creare con la recentissima elezione di Donald Trump, e di rassicurarli.

Secondo quanto scrive Danilo Taino sul Corriere della Sera:

“Il messaggio che il presidente americano uscente cerca di lasciare è doppio. Primo, l’ unità degli europei è essenziale ed è importante cercare di non allargare l’ Atlantico, tenere unita l’ alleanza al cuore dell’ Occidente. E in questo il ruolo della Germania e della sua cancelliera sono essenziali, anche in presenza di opinioni diverse su certi temi. Secondo, con Trump non dare per scontato che il mondo stia crollando”.

Con un indiretto ma chiaro messaggio al neo presidente Trump, la cancelliera Angela Merkel e Obama hanno firmato un testo che verrà pubblicato da una rivista tedesca in cui perorano accordi sul commercio transatlantico (Ttip) e a tutela del clima.

“Non ci sarà un ritorno a un mondo prima della globalizzazione”, affermano i due nell’esclusiva del settimanale economico ‘WirtschaftsWoche’. “I tedeschi e gli americani devono afferrare l’opportunità di plasmare la globalizzazione in base ai loro valori e idee”, continua l’articolo. “Siamo più forti insieme… Ora che l’economia globale si sta sviluppando più velocemente che mai e le sfide globali non sono mai state così grandi, questa cooperazione è diventata più importante che mai”, il loro messaggio.