WalMart, titolo balza dell’8% nel preborsa dopo la trimestrale
I punti di vendita di WalMart hanno registrato le vendite più sostenute in oltre dieci anni di tempo lo scorso trimestre: la notizia ha alimentato la domanda per la catena Usa di negozi al dettaglio a Wall Street. Nel preborsa il titolo fa un balzo dell’8% circa. I guadagni del gruppo, che vale il 2,4% della capitalizzazione dell’indice delle blue chip Usa – spingono al rialzo anche i future sul Dow Jones. La trimestrale ha stracciato le attese e l’azienda ha potuto rivedere in meglio le linee guida. L’outlook per gli utili dell’esercizio annuale è stato infatti rivisto al rialzo e nel 2018 le vendite lato e-commerce dovrebbero aumentare del 40% negli Stati Uniti.
L’utile per azione è stato pari a 1,29 dollari, un valore superiore anche alle migliori stime di Wall Street (il consensus era di 1,22, per una forchetta che andava da 1,17 a 1,28). I ricavi si sono attestati a $128 miliardi, anche in questo caso una cifra superiore alle previsioni più alte (consensus $126 miliardi, in un range di $124,6-$127,5 miliardi). L’e-commerce ha contributo con circa 100 punti base alla crescita delle vendite nei negozi comparabili. Il volume degli acquisti è salito del 2,2% su base annuale in Usa.
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