Wall Street in rosso, pesa paura guerra dazi
Chiusura in rosso ieri a Wall Street che sente il peso delle preoccupazioni di guerre commerciali, specialmente tra gli Usa e la Cina. A pesare è stato anche il calo inatteso delle vendite al dettaglio di febbraio, cosa che ha spinto Goldman Sachs, JP Morgan e la Federal Reserve di Atlanta a ridurre le rispettive stime sul Pil americano. Nel finale, il DJIA ha perso oltre 262 punti, l’1%, a quota 24.744. L’S&P 500 ha ceduto 16 punti, lo 0,6%, a quota 2.749. Il Nasdaq ha lasciato sul terreno 15 punti circa, lo 0,2%, a quota 7.497.
Breaking news
Le borse cinesi hanno chiuso in netto calo, colpite dai timori per la crescita economica della Cina. L’indice Composite di Shanghai e quello di Shenzhen hanno registrato significative perdite, così come l’Indice Hang Seng di Hong Kong.
L’articolo riporta la stima dell’inflazione in Spagna a marzo, evidenziando un aumento su base mensile e annuale. Inoltre, si discute l’incremento delle vendite al dettaglio a febbraio, secondo i dati dell’Istituto di Statistica spagnolo.
Ferrari e SK On hanno siglato un memorandum d’intesa per rafforzare la loro collaborazione nell’innovazione tecnologica delle celle per batterie. Questa partnership vede SK On, un leader globale nella produzione di batterie per veicoli elettrici, collaborare con Ferrari sin dal 2019 per potenziare le prestazioni delle vetture sportive del marchio.
La Banca Monte dei Paschi di Siena registra una svolta positiva dopo la vendita di una quota significativa di azioni da parte del MEF. L’operazione, che ha coinvolto investitori istituzionali, ha permesso al titolo di recuperare, nonostante un inizio di giornata in calo.