Usa, scorte di petrolio calano meno del previsto: future WTI tengono
Le scorte di petrolio settimanali si sono ridotte meno del previsto negli Stati Uniti: di 1,855 milioni e non di 2 milioni e 200 mila barili. Il dato precedente aveva visto un incremento di 1,854 milioni di unità. Le scorte di benzina sono cresciute di 44 mila unità, molto meno del milione atteso. Le scorte di distillati sono invece aumentate di 269 mila barili, contro un calo di 1 milione previsto. La capacità di utilizzo degli impianti di raffineria è salita dello 0,3% e non dello 0,4% come era atteso.
Sui mercati i future WTI sul petrolio tengono bene e scambiano in progresso dell’1,25% a 57,54 dollari al barile al momento, sotto il picco degli ultimi due anni toccato a inizio mattinata oltre 58 dollari (+2,2% a 58,05 dollari al barile), ma comunque in buon rialzo.
Breaking news
Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.
Intrum Italy, società di servizi tra i leader nel settore del credito in Italia, i cui azionisti sono Intrum Group (51%) e Intesa Sanpaolo (49%), amplia la propria offerta con Intrum For You.