11:16 mercoledì 8 Febbraio 2017

Petrolio sotto pressione sui mercati, offerta Usa vista ai massimi dal 1970

La produzione di barili di petrolio negli Stati Uniti raggiungerà l’anno prossimo i picchi toccati nel 1970. Con queste stime l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) ha messo sotto pressione le quotazioni del petrolio in Borsa. L’AIE ha tagliato le previsioni sulla domanda di petrolio globale di 10mila barili al giorno a 1,62 milioni di barili, riducendo le stime per il 2018 di 50mila barili al giorno, a quota 1,46 milioni di barili al giorno.

Quanto agli Usa, tuttavia, le anticipazioni sono di tutt’altra caratura. Sono per un aumento minimale a 8,98mila barili al giorno nel 2017, contro i  9 mila previsti, pari a un livello di 100mila unità più elevato del 2016. Ma a preoccupare sono le cifre per l’anno successivo: nel 2018 i barili prodotti dovrebbero toccare i 9,53mila barili al giorno. Se la stima dovesse rivelarsi accurata si tratterebbe della cifra più alta dal 1970, un segnale che il gas di scisto americano sta diventando un player importante su scala mondiale, nonostante i tentativi di sabotaggio dei paesi ricchi di petrodollari del Golfo.

L’AIE stima che il contratto sul petrolio WTI scambi in media intorno ai $53,46 al barile quest’anno, in progresso rispetto alla stima precedente che era per un livello di $52,50. Il derivato sul Brent dovrebbe invece quotare $54,54 di media nel 2017, contro il $53,50 previsto in antecedenza. La reazione del mercato (segui live blog e aggiornamenti) è stata negativa, e i future sul WTI americano con scadenza a marzo continuano a scambiare in calo: al momento cedono più di un punto percentuale ai minimi di due settimane.

Breaking news

14:48
Bper: assemblea soci nomina nuovo cda, via libera anche a dividendo

Via libera dei soci Bper al nuovo cda e al dividendo

14:44
American Express: EPS sopra le attese nel 1Q 2024

American Express ha chiuso il primo trimestre con ricavi sostanzialmente in linea con le attese e utili per azione sopra le aspettative

12:33
Crediti deteriorati: Borgosesia, avvio negoziati in esclusiva per acquisire OneOSix

Borgosesia ha avviato negoziazione esclusiva per acquisire OneOSix, società specializzata nell’acquisto e gestione di crediti deteriorati

12:06
Brugola OEB torna al 100% nella mani della famiglia Brugola

La proprietà dell’azienda ritorna al 100% alla famiglia Brugola, in seguito a un’operazione di riacquisto delle quote di minoranza.

Leggi tutti