Petrolio: prezzi in picchiata, timori da crisi emergenti e dazi
Prezzi del petrolio in picchiata, scendendo dai massimi di quattro mesi. Come riporta Reterus gli investitori si sono concentrati sul rischio che le crisi dei mercati emergenti e le controversie commerciali potessero intaccare la domanda.
Nel frattempo l’Agenzia internazionale per l’energia ha detto che, sebbene il mercato del petrolio si stia riducendo e che la domanda mondiale di petrolio raggiunga presto i 100 milioni di barili al giorno (bpd), i rischi economici globali sono aumentati.
“Nel 2019, un possibile rischio per le nostre previsioni si trova in alcune delle principali economie emergenti, in parte a causa di svalutazioni valutarie rispetto al dollaro USA di energia importata. Inoltre, c’è un rischio di crescita derivante da un’escalation delle controversie commerciali.
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