Petrolio: in recupero le big europee Statoil e Tullow Oil
MILANO (WSI) – Recuperano terreno le big europee del petrolio. La Tullow Oil ha chiuso il 2017 sempre in perdita ma più attenuata rispetto ad un anno prima, toccando un rosso da 189 milioni di dollari, in calo del 68% rispetto al 2016.
Crescono i ricavi che balzano del 36%. Buoni anche i risultati raggiunti dalla norvegese Statoil che ha chiuso il trimestre al 31 dicembre con profitti in crescita a 2,58 miliardi di euro superando ampiamente le attese degli analisti ferme a 1,20 miliardi.
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“Nel confermare la legittimità del proprio operato”, la società ha invitato “Blubell Capital Partners a non diffondere informazioni ingannevoli e a non intraprendere nel proprio esclusivo interesse iniziative palesemente prive di fondamento che possano turbare il corretto svolgimento della seduta assembleare”.
United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.
Warner Bros Discovery registra un incremento del 2,03% rispetto ai valori precedenti, nonostante mostri un cedimento rispetto al Nasdaq 100 in termini di forza relativa. L’analisi tecnica suggerisce un possibile prolungamento della tendenza negativa.
Bankitalia ha rivelato nel suo ultimo Bollettino economico che l’attività economica in Italia ha registrato una lieve crescita nel primo trimestre del 2024, nonostante la persistente debolezza del settore manifatturiero. Questa crescita è stata parzialmente bilanciata da un miglioramento nel settore dei servizi, con previsioni di incremento del PIL e variazioni dell’inflazione nei prossimi anni.