Petrolio cala ancora, a Piazza Affari pesanti Saipem e Tenarsi
Prendono una cattiva piega le contrattazioni sul petrolio. I contratti future Usa (WTI), dopo aver archiviato la giornata di ieri appena sopra la parità, a poca distanza dai 62 dollari al barile, oggi tornano a perdere terreno. In mattinata le quotazioni del petrolio vengono fotografate a 61,3 dollari, con un calo dello 0,66%, frenate soprattutto dal rafforzamento del dollaro tanto nei confronti dello yen quanto dell’euro.
Come spesso accade, la debolezza del petrolio si riflette sull’andamento dei titoli del settore oil in Borsa. A Piazza Affari Tenaris è in flessione di più di due punti percentuali (-2,19%). Male anche Saipem (-2,05%) in attesa dei conti del 2017 in arrivo in giornata, mentre si difende meglio ENI che contiene le perdite allo 0,1%. Provano a tenere testa ai ribassisti anche due titoli a minore capitalizzazione, Saras e Maire Tecnimont.
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