McDonald’s insulta Trump su Twitter: c’è la mano di un hacker
Dal conto Twitter di McDonald’s è partito un messaggio carico di insulti rivolti al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accusato di essere un presidente incapace e di avere delle “mani piccole” (una delle offese che più fanno imbestialire il commander-in-chief americano). Nel tweet mandato alle 6 del mattino ora locale, le 13 italiane, la catena di fast-food diceva letteralmente a Trump di essere “un pretesto disgustoso di presidente” e di volere Barack Obama di ritorno alla Casa Bianca.
Donald Trump non ha ancora espresso un parere in merito alla vicenda. McDonald’s ha cancellato il tweet, ma ormai il danno era fatto e lo screenshot del messaggio (vedi sotto) sta facendo il giro dei social media. L’azienda americana ha fatto sapere che Twitter ha confermato che l’account è stato “compromesso”. “Abbiamo cancellato il tweet, messo in sicurezza il nostro conto e ora stiamo indagando sulla vicenda”, dice. Dopo il caso dei conti piratati da alcuni hacker turchi, Twitter si trova a dover risolvere un altro problema riguardante la sicurezza e la privacy dei propri utenti.
La violazione dello strumento di analisi dei dati su Twitter (Twitter Counter) è stato violato nei giorni scorsi, con alcuni hacker di provenienza turca che si sono impossessati di decine di account Twitter di personaggi famosi, organizzazioni come Amnesty International e media come Forbes per inviare messaggi di stampo nazista con tanto di immagini offensive come delle svastiche. I messaggi hanno fatto subito pensare a un collegamento con le tensioni diplomatiche in corso tra Turchia, Olanda e Germania.
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