Materie prime: dove andrà il nichel?
Il nichel negli ultimi mesi è stato penalizzato dalle condizioni fondamentali sfavorevoli, dalla forza del dollaro, dalla debolezza dell’acciaio e soprattutto dal deterioramento dell’economiacinese. Il prezzo al LME è così arrivato al minimo dal 2009. Ma quali sono le prospettive future? Secondo gli analisti di Mps Capital Service “Nel breve periodo (entro fine anno) è possibile che il sentiment degli operatori resti piuttosto negativo, anche se in miglioramento. In caso di stabilizzazione della situazione in Cina (scenario base per i prossimi mesi), grazie magari ad ulteriori misure espansive annunciate dalle Autorità locali, le quotazioni potrebbero stabilizzarsi intorno ai valori attuali per poi rimbalzare verso gli 11.000/12.000$. Qualora non si realizzasse una recessione globale nel 2016 (ipotesi al momento poco probabile), si potrebbe assistere ad un rialzo delle quotazioni fino ai 13-15.000 nel corso del prossimo anno. Per tale scenario è fondamentale un miglioramento dell’economia cinese” si legge in una nota della banca.
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In Germania, l’indice Gfk sulla fiducia dei consumatori per il mese di aprile è migliorato a -27,4 punti, dai -28,8 di marzo
Bene oggi anche la borsa di Hong Kong, che avanza dello 0,67%, mentre la borsa di Shanghai oscilla attorno alla parità.
Generazione di cassa ricorrente nel 2023 pari a € 114m, in aumento di oltre 20 milioni rispetto al 2022.
Ieri il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,27% a quota 16.384,47.