Fondo hedge: tre gestori in manette a New York
NEW YORK (WSI) – Tre gestori di fondi hedge sono stati arrestati con l’accusa di aver inflazionato prezzi asset.
Tutti e tre gli arrestati provengono da Premium Point, un tempo un fondo da 5 miliardi di dollari. La Securities and Exchange Commission ha inoltre annunciato accuse civili contro il fondatore Anilesh Ahuja, l’ex partner Amin Majidi e l’ex commerciante Jeremy Shor, sostenendo che questi hanno sopravvalutato le attività in portafoglio di centinaia di milioni di dollari, falsificando in tal modo i rendimenti dei fondi e addebitando commissioni in eccesso.
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Il colosso americano dello streaming ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di $2,33 miliardi, o di $5,28 per azione, meglio degli $1,30 miliardi, o di $2,88 per azione, riportati nello stesso periodo dell’anno precedente.
I prezzi del contratto spot sull’oro sono balzati fino al nuovo record di $2.411,09 l’oncia subito dopo la notizia dell’attacco, mentre lo yen si è rafforzato.
Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.