Finale d’anno debole per H&M, vendite in calo tra settembre e novembre
Finale d’anno debole per la catena di abbigliamento svedese H&M. Sul bilancio settembre-dicembere finirà per pesare il calo delle vendite registrato tra settembre e novembre: in questo periodo il gruppo ha comunicato di aver raggiunto un giro d’affari di 50,4 miliardi di corone (5,97 miliardi di dollari), che segna un calo del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le attese degli analisti erano per un incremento del 5%.
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Tra gli altri componenti dell’ETF si mettono in evidenza su base trimestrali gli scatti di Taiwan Semiconductor (+35%), di Broadcom e Advanced Micro Devices.
Tra le altre borse asiatiche, la borsa di Seoul arretra dello 0,23% circa, mentre la borsa di Sidney ha segnato un rialzo pari a +0,53%.
Il viceministro delle finanze giapponese per gli Affari internazionali, Masato Kanda, ha lanciato oggi un avvertimento agli speculatori che continuano a scommettere contro lo yen.
La scorsa settimana il Nasdaq ha sovraperformato il mercato.