Esodati: Inps chiede chiarimenti al governo sulla settima salvaguardia
L’Inps ha chiesto chiarimenti al ministero del lavoro per dirimere una questione che potrebbe allargare la platea degli aventi diritto alla settima salvaguardia per gli esodati.
I lavoratori licenziati e collocati in mobilità o in trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia da aziende cessate o interessate dall’attivazione delle vigenti procedure concorsuali avrebbero accesso alle tutele anche in assenza di un accordo governativo o non governativo stipulato entro il 2011 per l’accesso alla mobilità. La condizione della presenza di tale accordo, invece, è richiesta invece per gli altri lavoratori in mobilità la cui azienda non risulti cessata o sottoposta a procedure concorsuali. Riconoscere quest’interpretazione della legge 208/2015 allargherebbe, tuttavia, gli aventi diritto alla tutela fino a superare le risorse stanziate. In attesa di una risposta del ministero resta possibile che fra gli aventi diritto alcuni restino fuori dalla salvaguardia pur avendo tutti i requisiti di legge.
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