Elezioni Francia, Macron si impone con quasi il 66% dei voti
Nonostante il tasso di astensione record – sopra il 25% stando alle stime, il record dal 1969 – e il circa 9% di schede bianche o nulle, l’ex ministro dell’Economia Emmanuel Macron si è imposto al ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi con il 65,8% dei consensi. Marine Le Pen, che si pensava potesse essere avvantaggiata dalla bassa partecipazione al voto, si è fermata al 34,2% dei voti. Macron, 39enne fino a due anni fa un ex banchiere mezzo sconosciuto nello scenario politico, diventerà il più giovane presidente della Repubblica francese.
Si tratta delle proiezioni (exit poll) e non delle cifre ufficiali, che si conosceranno solo più tardi nel corso della serata. Il candidato centrista Macron, il favorito dei mercati finanziari e delle élite europee, dovrà ora cercare di confermare il suo successo anche alle legislative di giugno: sarà un ostacolo maggiore da superare rispetto alle presidenziali, visto che il movimento del indipendente, En Marche!, ha soltanto un anno di vita. Il rischio ingovernabilità è reale.
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