Eba e Ema: le due istituzioni Ue che lasceranno presto Londra
L’Autorità bancaria europea (Eba) e l’Agenzia europea per i medicinali (Ema), le due istituzioni comunitarie basate nel Regno Unito, dovranno necessariamente traslocare al termine del procedimento di recesso del Paese dall’Ue. Entro l’autunno i restanti Paesi membri europei dovranno pronunciarsi sulle nuove sedi, con voto a maggioranza.
La candidatura per ospitare le istituzioni dovrà essere inoltrata entro il 31 luglio; l’Italia, con Milano, ha già presentato la sua domanda per l’Ema.
Un tempo questo genere di scelte venivano adottate all’unanimità, ma i presidenti di Commissione e Consiglio europeo, Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, hanno precisato che “c’è il desiderio di evitare un lungo tira-e-molla negoziale che potrebbe mettere in luce divisioni tra i paesi proprio in un momento in cui i Ventisette dovrebbero apparire i più uniti possibili dinanzi alla controparte britannica”.
Breaking news
Finale poco mosso a Piazza Affari, in rimonta rispetto all’apertura. Termina una settimana volatile, con focus su tensioni geopolitiche
Via libera dei soci Bper al nuovo cda e al dividendo
American Express ha chiuso il primo trimestre con ricavi sostanzialmente in linea con le attese e utili per azione sopra le aspettative
Borgosesia ha avviato negoziazione esclusiva per acquisire OneOSix, società specializzata nell’acquisto e gestione di crediti deteriorati