Bce, Draghi : “Euro forte, effetto collaterale del QE”
Il programma di acquisti titoli non ha avuto nessun effetto significativo sull’andamento dell’euro. È quanto ha ribadito il numero uno della Bce, Mario Draghi, in una lettera indirizzata ai membri del Parlamento europeo.
E sempre il tema valutario sarà probabilmente al centro della conferenza stampa che Draghi terrà domani, dopo la decisione della Bce su tassi e Quantitative easing circa i quali non si aspettano novità di rilievo.
La prima riunione dell’anno della Banca centrale europea è comunque l’evento-chiave della settimana finanziaria.
Breaking news
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.