Disuguaglianza, Credit Suisse: si allarga la fetta dei super ricchi
Un nuovo report firmato Credit Suisse ha fatto il punto sulle diseguaglianze di reddito a livello globale, sottolineando come l’1% più ricco della popolazione globale detenga una quota crescente della ricchezza del mondo. Se nel 2008, all’avvio della crisi tale quota era il 42,5% nel 2017 essa è salita al 50,1% a 140mila miliardi di dollari. Il numero dei milionari nello scorso anno è aumentato di 2,3 milioni di unità portando il totale a 36 milioni. I milionari sono lo 0,7% della popolazione adulta e controllano il 46% della ricchezza complessiva, 280mila miliardi di dollari. Il 70% della popolazione globale, 3,5 miliardi di persone, possiede asset inferiori ai 10mila dollari.
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Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.
La multinazionale Nestlé affronta critiche e pressioni da parte di una Ong supportata da investitori per migliorare la propria offerta di prodotti sani. Durante l’assemblea annuale, dovrà rispondere su come intende incrementare la quota di alimenti nutrienti nelle sue vendite, in risposta alle preoccupazioni sulla prevalenza di prodotti ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi.
I risultati trimestrali migliori del previsto di Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il maggiore produttore di semiconduttori al mondo, hanno avuto un impatto positivo sui titoli delle aziende del settore a Wall Street, grazie anche a previsioni ottimistiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale.