Debito Italia: da misure Bce 5 miliardi di risparmi
Da quando è stato lanciato il Quantitative Easing della Bce, l’Italia ha ottenuto 5 miliardi di euro di risparmi in tassi di interesse. È quanto rende noto il rapporto sul debito pubblico 2014 messo a punto dal ministero dell’Economia, secondo cui ammonterebbe a poco più di 163 miliardi di dollari il totale degli strumenti derivati pre a partire dal 2023 il portafoglio risulta quasi dimezzato.
Si tratta, ha spiegato il direttore del Debito del Tesoro, Maria Cannata, del primo rapporto sul debito pubblico che quest’anno viene pubblicato a novembre. Dal prossimo anno invece sarà pubblicato in primavera. Gran parte delle scadenze, in termini di nozionale, si legge nel rapporto, “si concentrano nei primi anni fino al 2019. Sempre in termini di valore nozionale, a partire dal 2023 il portafoglio derivati risulta dimezzato”.
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L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.