CNH Industrial, ricavi in flessione ma utili solidi
Cnh Industrial ha registrato nel secondo trimestre 2016 ricavi consolidati pari a 6,753 miliardi di dollari, in flessione del 2,9% rispetto al secondo trimestre 2015. L’utile netto è stato di 129 milioni di dollari, più dei 122 milioni di euro fatti registrare nel 2015. Il profitto netto comprende un ulteriore onere non deducibile fiscalmente di 49 milioni, a seguito della finalizzazione con la Commissione Europea della transazione in merito all’indagine sulla concorrenza per i veicoli commerciali.
L’utile netto adjusted ammonta a 216 milioni di dollari nel trimestre, in aumento rispetto ai 141 milioni dello stesso periodo dell’anno passato. L’indebitamento netto industriale è stato di 2,1 miliardi di dollari al 30 giugno 2016, in miglioramento di 0,3 miliardi di dollari rispetto al 31 marzo 2016, grazie a 0,6 miliardi di dollari di cash flow generato dalle attività industriali.
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L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.